Informazioni Generali
IDENTITÀ E COMPITI
(dal "Regolamento" approvato dalla C.E.I. - 1991)
L'art. 1 del Regolamento definisce l'identità della Commissione presbiterale italiana
«La Commissione presbiterale italiana (CPI) è un organismo ecclesiale costituito dalla Conferenza episcopale italiana - recita il primo articolo del Regolamento approvato dalla CEI nel Consiglio episcopale permanente svoltosi a Roma dal 23 al 26 settembre 1991 [testo integrale in Enchiridion CEI/5, nn. 435-450] - che esprime a livello nazionale la comunione e la collaborazione dei presbiteri con l’episcopato italiano e con la sua azione pastorale».
L'art. 2 ne stabilisce i compiti:
«La Commissione presbiterale italiana collabora con la Conferenza episcopale italiana:
- nella ricerca, nella individuazione e nell’approfondimento di problemi pastorali di carattere nazionale e, in particolare, di quelli relativi al clero;
- nello studio, nella formulazione, nella proposta e nella eventuale attuazione di iniziative e servizi riguardanti le Chiese che sono in Italia».
Composizione:
La Commissione presbiterale italiana ha abitualmente per PRESIDENTE il Segretario Generale della CEI, coadiuvato da un Segretario, indicato dalla CPI mediante votazione, e nominato dal Vescovo Presidente.
Si avvale di un Consiglio Direttivo, con due membri eletti per ogni area geografica (Nord, Centro, Sud).
È composta da tre presbiteri diocesani per ciascuna Regione ecclesiastica italiana:
· essi sono eletti dalle Commissioni presbiterali regionali (CPR) presenti nelle rispettive Regioni Ecclesiastiche, dove i componenti sono a loro volta eletti dai Consigli presbiterali delle diocesi;
· e da alcuni religiosi designati dalla CISM (Conferenza Italiana Superiori Maggiori), l'organismo di coordinamento dei superiori maggiori, presente sia nelle Regioni Ecclesiastiche, sia con una Segreteria Generale con sede a Roma;
- nelle CPR confluiscono i religiosi designati dalla Delegazione Regionale CISM;
- nella CPI entrano sette presbiteri religiosi indicati dalla Segreteria Generale della CISM.
Inoltre - durante munere - appartengono alla CPI:
· i delegati eletti nel Consiglio di Amministrazione dell'Istituto Centrale Sostentamento clero
· il delegato della CPI presso l'analogo organismo a livello europeo (CCPE).
La Commissione presbiterale attualmente in carica (2008-2013) è composta da 55 membri
· è stata rinnovata quasi al completo;
· si riunisce abitualmente tre volte l'anno (o più nel caso sia convocata su materie particolari).
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Anche questo strumento informatico può consentire di tenere collegamenti e scambi tra riflessioni e proposte dei delegati che s'incontrano a livello nazionale (CPI) e quelle delle CPR a livello regionale.