COMMISSIONE PRESBITERALE ITALIANA
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Comunicato stampa – 19 aprile 2012

Ha spaziato dalla famiglia al diaconato permanente la sessione primaverile della Commissione Presbiterale Italiana, svoltasi nella sede romana della CEI dal 18 al 19 aprile 2012. I lavori sono stati introdotti dalla relazione di don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della famiglia, su “La famiglia: la migliore alleata del ministero sacerdotale”, secondo […]
19 Aprile 2012
Ha spaziato dalla famiglia al diaconato permanente la sessione primaverile della Commissione Presbiterale Italiana, svoltasi nella sede romana della CEI dal 18 al 19 aprile 2012.
I lavori sono stati introdotti dalla relazione di don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della famiglia, su “La famiglia: la migliore alleata del ministero sacerdotale”, secondo le parole di papa Benedetto XVI.
Il relatore è partito dalla considerazione secondo cui «Ordine e Matrimonio sono le due ali per volare verso il Regno». I due sacramenti infatti sono legati dalla totalità del dono di sé, in diverse forme ed approcci. Sono i cosiddetti sacramenti sociali: «Ordinati alla salvezza altrui», sono finalizzati a «formare e dilatare il popolo di Dio».
In sinergia, questi due sacramenti possono e devono fecondamente costruire la comunione ecclesiale, che lega tra loro gli sposi e i presbiteri. Ordine sacro e Matrimonio infatti trovano la medesima radice nell’amore di Cristo e in particolare nell’Eucaristia, sorgente del ministero presbiterale e vincolo comunionale tra gli sposi.
Una realistica considerazione del quadro sociale contemporaneo lascia però intravedere uno scenario di parziale disaffezione: molti sposi oggi non hanno più una vita eucaristica, non frequentano più la Chiesa. Questo fenomeno rende ancora più urgente la ripresa della dimensione ecclesiale della famiglia, partendo proprio dalla «piccola Chiesa domestica, riflesso della luce che emana dal tabernacolo».
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