COMMISSIONE PRESBITERALE ITALIANA
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Riunione del 15-16 febbraio 2012 – Intervento di S.E. Mons. Mariano Crociata

Allo scorso Consiglio Episcopale Permanente i Vescovi hanno scelto sede e data di quello che rappresenta l’evento centrale del decennio in corso per la Chiesa in Italia, ovvero il quinto Convegno ecclesiale nazionale, il quale si terrà a Firenze ai primi di novembre del 2015. Nel prossimo Consiglio Permanente, invece, i Vescovi saranno chiamati a […]
21 Febbraio 2012
Allo scorso Consiglio Episcopale Permanente i Vescovi hanno scelto sede e data di quello che rappresenta l’evento centrale del decennio in corso per la Chiesa in Italia, ovvero il quinto Convegno ecclesiale nazionale, il quale si terrà a Firenze ai primi di novembre del 2015. Nel prossimo Consiglio Permanente, invece, i Vescovi saranno chiamati a indicare un orientamento circa il contenuto tematico del convegno. Oggi voglio invitarvi a riflettere insieme intorno a questo orientamento contenutistico, dopo averlo fatto con i direttori degli uffici e aiutanti della Segreteria generale della Cei , in ragione del vostro servizio di collaborazione ai Vescovi italiani in rappresentanza dei presbiteri italiani, sia per raccogliere il vostro contributo di idee e di proposte, sia per renderci partecipi fin da ora di questo momento specifico e significativo del cammino della Chiesa in Italia.
La prima cosa che dobbiamo osservare è che l’Episcopato italiano ha confermato l’adesione alla formula già collaudata dei convegni nazionali celebrati nei decenni passati. Tra le molte cose che si possono considerare a loro riguardo, una certamente fa spicco, e cioè il carattere di apertura di prospettive propria del convegno rispetto al tema degli orientamenti pastorali elaborati e adottati per il relativo decennio. Il convegno nazionale non è mai stato la pedante ripresa del tema del decennio, ma la loro rivisitazione in prospettiva missionaria, con una attenzione accentuata alla presenza della Chiesa nella società rispetto alle dinamiche interne della comunità cristiana, in uno sforzo di mediazione unificante tra identità e missione. Le istanze del Vangelo e le attese del tempo hanno insieme contrassegnato lo sforzo di riflessione e di impegno ecclesiali.
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