COMMISSIONE PRESBITERALE ITALIANA
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Riunione del 6-7 aprile 2011 – Intervento di Mons. Angelo Casile

La dottrina sociale nella formazione e nella missione della Chiesa «Nel gesto della moltiplicazione dei pani e dei pesci è condensata la vita intera di Gesù che si dona per amore, per dare pienezza di vita. Neppure il suo corpo ha tenuto per sé: “prendete”, “mangiate”. L’insegnamento del Maestro trova compimento nel dono della sua […]
8 Aprile 2011
La dottrina sociale nella formazione e nella missione della Chiesa

«Nel gesto della moltiplicazione dei pani e dei pesci è condensata la vita intera di Gesù che si dona per amore, per dare pienezza di vita. Neppure il suo corpo ha tenuto per sé: “prendete”, “mangiate”. L’insegnamento del Maestro trova compimento nel dono della sua esistenza: Gesù è la parola che illumina e il pane che nutre, è l’amore che educa e forma al dono della propria vita: “Voi stessi date loro da mangiare” (Mc 6,37)». Con questo pensiero tratto dal n. 18 degli orientamenti pastorali Educare alla vita buona del Vangelo, mi piace iniziare questa riflessione sulla Dottrina sociale della Chiesa (DSC). Tra l’altro, un’antica raffigurazione della moltiplicazione dei pani, rinvenuta in una catacomba romana, è, non a caso, l’attuale logo dell’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro.
Nel presentare la DSC nella formazione e nella missione della Chiesa prendo come guida il testo La formazione dei presbiteri nella Chiesa italiana, che colloca la DSC tra l’insegnamento della Teologia morale . A partire dall’agire di Gesù e della Chiesa, illustrerò un breve percorso storico dalla Rerum novarum alla Caritas in veritate, che pone in risalto i principali elementi della DSC da tenere presenti nella missione della Chiesa. Infine, presenterò alcuni percorsi che attingono e sviluppano la DSC.
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