COMMISSIONE PRESBITERALE ITALIANA
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Lievito Fraternitá (Per una riflessione sinodale)

Si è riunita, nei giorni scorsi, nella sede della Cei, a Roma, la Commissione presbiterale italiana, per la terza riunione del suo mandato. All’ordine del giorno, la formazione del clero in Italia. Nella prima sessione, i membri della Commissione hanno studiato la recezione, nelle varie diocesi italiane, di Lievito di fraternità, un sussidio che la […]
9 Febbraio 2020

Si è riunita, nei giorni scorsi, nella sede della Cei, a Roma, la Commissione presbiterale italiana, per la terza riunione del suo mandato. All’ordine del giorno, la formazione del clero in Italia.

Nella prima sessione, i membri della Commissione hanno studiato la recezione, nelle varie diocesi italiane, di Lievito di fraternità, un sussidio che la Conferenza episcopale italiana ha pubblicato nel 2017 per la formazione permanente del clero, dopo un triennio di lavoro sinodale. Se, da una parte, si è rilevato che il volume non ha raggiunto tutti i presbitèri italiani, d’altra si è potuto constatareche, da Nord a Sud, la formazione permanente oggi non è più fatta unicamente di lezioni frontali, ma soprattutto di condivisione di esperienze, in un clima di maggiore fraternità.

Nella seconda sessione, ci si è posti in ascolto di una relazione di S.E. mons. Gualtiero Sigismondi, presidente della Commissione episcopale per il clero e la vita consacrata della CEI, impossibilitato ad intervenire di persona per motivi di salute. Nel testo che ha fatto pervenire, mons. Sigismondi ha evidenziato, tra le altre cose, le sfide poste oggi dalla formazione seminaristica dei candidati al presbiterato; dalla necessità di un ripensamento della vita del prete, attraverso la sperimentazione di nuove forme di fraternità; dal carico amministrativo sempre più gravoso.

Nella terza ed ultima sessione, i membri della Commissione hanno accolto con entusiasmo la proposta del presidente, S.E. mons. Stefano Russo, segretario generale della Cei, di lavorare ad una mappatura delle modalità seguite attualmente, nelle diocesi italiane, per la formazione permanente del clero. L’obiettivo è quello di raccogliere una serie di «buone pratiche», da mettere a disposizione delle altre Chiese, per una missione che sia sempre più capace di rispondere alle sfide del nostro tempo. La Commissione produrrà una griglia di domande, che sarà inviata ai responsabili della formazione permanente del clero delle diverse diocesi italiane.

don Federico Badiali

Segretario CPI

 

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