COMMISSIONE PRESBITERALE ITALIANA
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Riunione del 12-13 giugno 2013 – Intervento di Mons. Domenico Pompili

1. Un appuntamento per attivare il dialogo nella Chiesa Mi introduco in questa comunicazione sul prossimo Convegno ecclesiale di Firenze previsto per il 2015, con una citazione del Segretario generale della CEI. Storicamente è lui l’uomo macchina, o ,se si vuole, la macchina pensante di questo appuntamento che ha ritmato la recezione del Vaticano II […]
12 Giugno 2013
1. Un appuntamento per attivare il dialogo nella Chiesa

Mi introduco in questa comunicazione sul prossimo Convegno ecclesiale di Firenze previsto per il 2015, con una citazione del Segretario generale della CEI. Storicamente è lui l’uomo macchina, o ,se si vuole, la macchina pensante di questo appuntamento che ha ritmato la recezione del Vaticano II nel nostro paese. Scrive, dunque, mons. Crociata: “Il Convegno non potrà essere un simposio di teologia, anche se avrà bisogno di una elaborazione teologica adeguata; non potrà nemmeno risolversi soltanto nel luogo di una narrazione di ciò che la vita cristiana è capace anche oggi di suscitare, sebbene senza il racconto dell’esperienza risulta impossibile condividere e far giungere un messaggio significativo. L’orizzonte del Convegno è quello di un evento di preghiera, di ascolto, di confronto e di discernimento, di orientamento condiviso per un annuncio e una testimonianza più efficaci e attuali, occasione di rilancio dell’impegno pastorale della comunità ecclesiale”. Fin qui il Segretario generale della CEI, mons. Crociata. Se ne ricava già il profilo di un evento i cui contorni essenziali sono già noti visti i precedenti (Roma, Loreto, Palermo, Verona), ma la cui originalità sta nel tema proposto. Anche questa volta l’intenzione è di offrire a metà decennio un’occasione di confronto che rilanci la scelta fatta e rimetta a fuoco alcune questioni che stanno a cuore a tutti. ...