“Il ministero dei presbiteri nel popolo di Dio a 50 anni dall’apertura del Concilio Vaticano II” è stato il tema di apertura dei lavori della Commissione Presbiterale Italiana, che si sono svolti a Roma, presso la sede della CEI, mercoledì 15 e giovedì 16 febbraio.
«Ci ritroviamo a celebrare il cinquantenario del Concilio in un clima profondamente mutato – ha esordito il relatore, mons. Francesco Lambiasi, presidente della Commissione episcopale per il clero e la vita consacrata della CEI – L’uomo europeo vive in una angosciante desertificazione di senso, in un deficit di memoria e di futuro, schiacciato sul presente o al massimo proiettato verso il futuro più immediato. “Life is now” è lo slogan che efficacemente esprime questa sua condizione»: l’uomo della postmodernità in Europa «non è più il pellegrino verso il santuario, ma un naufrago disperso». E’ una situazione che sembra colpire soprattutto i giovani, che più degli altri mostrano «un’identità incompiuta e frammentata: prevale la paura del domani, l’ansia per gli impegni definitivi, anche se vi sono ancora molti giovani sensibili ai grandi ideali». ...